RUBRICHIS - TOPICS |
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L’ATTESO
RICORSO DELLA REGIONE
ALLA CORTE COSTITUZIONALE
PER LA SALVEZZA
DELLA LINGUA
FRIULANA |
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E' appena stata depositata una Sentenza della Corte Costituzionale
(215/13) che, sia pur interpretativa di rigetto, fa comunque
applicazione anche a favore della comunità linguistica
friulanofona dei principi di uguaglianza tra tutti i gruppi
linguistici regionali di cui all'art. 3 Statuto Speciale, con
conseguente disapplicazione sul territorio regionale delle parti
discriminatorie antifriulane della spending review del Governo
Monti :
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Primi commenti alla Sent. 215/13 Corte Cost.: si tratta
tutto sommato di una buona notizia, soprattutto perché oramai
l'art. 3 Statuto Speciale viene sistematicamente applicato anche
al gruppo linguistico friulanofono:
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E FINALMENTE LA GIUNTA REGIONALE IMPUGNA LA SPENDING REVIEW DAVANTI LA CORTE
COSTITUZIONALE ANCHE SUL COMMA ANTI-FRIULANO
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Finalmente l'ARLeF sta iniziando a muoversi come
dovrebbe per la lingua friulana; tengo a sottolineare che le
tre iniziative qui proposte si muoverebbero su piani
completamente diversi tra loro e quindi il fatto che a ben
guardare sono tutte e tre assolutamente necessarie e
ineludibili; spero inoltre che si passi dalle valutazioni e
dalle proposte, quanto prima, a
fatti concreti e incisivi, perché la situazione è
letteralmente cruciale e decisiva.
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Persino la Giunta
Regionale Tondo ha già preannunciato anche al Ministro
Profumo ricorso alla Corte Costituzionale contro il comma della spending review
sul friulano, convertito in legge nella sua formulazione originaria; anche in
Consiglio Regionale c’è tutto un fermento bipartisan per la salvezza
stessa della lingua friulana ... bene; mi sembra il minimo ... che cosa fa l’ARLeF
? cerca di evitare un sacrosanto ricorso alla Corte Costituzionale ... ma dove
siamo ? chi scrive queste cose dovrebbe dare subito le dimissioni immediate !!!
CONSIGLIO IN PARTICOLARE I COMMENTI POSTATI SOTTO A QUESTA NOTIZIA:
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Dopo il ricorso alla Corte Costituzionale preannunciato da parte della
Giunta Regionale, anche in Consiglio Regionale c'è qualcuno che, in
questi momenti difficilissimi nei quali il friulano e il Friuli sono
attaccati da ogni parte sia a livello linguistico sia a livello
territoriale, sta provando non dico a sostenere, ma quantomeno a
difendere la lingua friulana: riusciremo a far maturare un consenso
bipartisan almeno sul nostro plurilinguismo, principale ragione fondante
della speciale autonomia di questa Regione quadrilingue?
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La Giunta Regionale Tondo, nel
fare ricorso alla Consulta contro il comma antifriulano della spending review,
farà semplicemente il suo dovere, prima di tutto istituzionale, nei confronti
dello Statuto Speciale e dell’istituzione regionale; ci saremmo
meravigliati del contrario; sembra quasi che governanti per anni riottosi su
queste tematiche ora si prendano meriti che spettano solamente alla base
popolare e alla società civile regionali; quello che per il friulano in realtà
è solamente un minimo sindacale incomprimibile viene quasi fatto passare per un
grande risultato; se la Giunta Tondo
è davvero così sensibile, quando si tratta di lingua friulana, perché non ci
scrive anche che cosa intende fare, per esempio, sulla scottante tematica di
attualità costituita dall’irrisorio livello di tutela che il Governo
italiano vorrebbe riconoscere alla lingua friulana in sede di ratifica della
Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie attualmente in discussione
in Parlamento ... basterebbe che la Giunta
Regionale si metta a copiare quanto fatto in Sardegna ... eppure
in Friuli non sembra muoversi nulla, a riguardo ...
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La Giunta Regionale Tondo farà ricorso alla Corte
Costituzionale anche per la lingua friulana ?
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SPENDING REVIEW E MINORANZE LINGUISTICHE: LA LINGUA FRIULANA
(autore avv. Luca Campanotto)
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